CIE - Che cos’è?
La CIE - Carta di Identità Elettronica è il documento personale che attesta l’identità del cittadino. È realizzata in materiale plastico, dalle dimensioni di una carta di credito e dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza (RF) che memorizza i dati del titolare.
Emissione della CIE - come avviene?
L'emissione delle nuove CIE avviene esclusivamente attraverso il software Ministeriale installato su postazioni certificate; all’interno del software è possibile impostare due diverse modalità per recepire i dati della persona richiedente:
- collegamento esclusivo ad INA
All'inserimento del codice fiscale del cittadino richiedente, il sw Ministeriale effettuerà una chiamata sul db INA per reperire i dati della persona; le informazioni restituite da INA (Cognome, Nome, data e luogo di nascita) dovranno essere integrate manualmente dall'operatore con quelle mancanti (es. il numero, la parte e la serie dell'atto di nascita ecc.); una volta rilasciata la CIE, l'ufficio anagrafe dovrà collegarsi al proprio sw anagrafico per inserire manualmente nella scheda anagrafica i riferimenti della CIE appena emessa. Inoltre, se viene utilizzata la gestione della cassa, si dovranno caricare gli importi e il dato dell'operatore che ha emesso il documento.
- collegamento al software gestionale dell'anagrafe con successivo controllo sulla banca dati INA
Tale modalità prevede il collegamento diretto con il software gestionale di anagrafe.
La soluzione PA Digitale
La soluzione di PA Digitale, lavorando nella seconda modalità sopra descritta, consente di ridurre al minimo le attività dell’operatore per cui sarà sufficiente inserire nel software Ministeriale il codice fiscale (oppure cognome e nome) del cittadino richiedente per avere tutte le altre informazioni precompilate.
Per maggiori informazioni circa la soluzione CIE – URBI Smart 2020 si invita a richiedere la scheda prodotto approfondita.