Digitalizzazione, innovazione e sicurezza
Sostiene la transizione digitale del Paese e la modernizzazione della PA, delle infrastrutture di comunicazione e del sistema produttivo.
PA Digitale nell’ambito di un’analisi e studio puntuale del Piano nella sua completezza, propone un riferimento ad alcune delle 14 Misure in un’ottica di affiancamento alla PA capace di fornire risposte concrete, soluzioni e servizi semplici e innovativi per intraprendere un percorso di transizione al digitale efficace e in sicurezza.
Investimento 1.1 - Processo di acquisto ICT
1.1 - Infrastrutture digitali
Garantire che i sistemi, i dataset e le applicazioni della PA siano ospitati in data center altamente affidabili e con elevati standard di qualità per sicurezza, prestazioni, scalabilità, interoperabilità europea ed efficienza energetica. La misura prevede la creazione di un'infrastruttura digitale sul territorio nazionale all'avanguardia denominata "Polo Strategico Nazionale”.
Con la creazione del Polo Strategico Nazionale, le amministrazioni possono beneficiare delle più alte garanzie di affidabilità, resilienza e indipendenza nonché dei requisiti in materia di sicurezza al fine della migrazione verso i servizi cloud (IaaS e PaaS); i vantaggi per le PA riguardano anche l’efficienza energetica delle infrastrutture, la maggiore sostenibilità ambientale, significativi risparmi della spesa.
Investimento 1.2 - Supporto alla trasformazione delle PA locali
1.2 - Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud
“Per accompagnare la migrazione della PA al cloud è previsto un programma di supporto e incentivo per trasferire basi dati e applicazioni, in particolare rivolto alle amministrazioni locali. Le amministrazioni potranno scegliere all’interno di una lista predefinita di provider certificati secondo criteri di adeguatezza rispetto sia a requisiti di sicurezza e protezione, sia a standard di performance”.
A tale scopo è stata elaborata la Strategia Cloud Italia con l’obiettivo di fornire l’indirizzo strategico per l’implementazione e il controllo di soluzioni Cloud nella PA: la migrazione al Cloud permette di fornire servizi digitali e di disporre di infrastrutture tecnologiche sicure, efficienti ed affidabili, nel rispetto dei principi della privacy, con le raccomandazioni delle istituzioni europee e nazionali, mantenendo le garanzie di sicurezza e controllo nazionale sui dati.
Investimento 1.3 - Dati e interoperabilità
Investimento 1.3.1 - Piattaforma Digitale Nazionale Dati
“Sviluppare una Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) per garantire l'interoperabilità dei dati pubblici, permettendo così agli enti di erogare servizi in modo sicuro, più veloce ed efficace e ai cittadini di non fornire nuovamente informazioni che la PA già possiede.
La trasformazione digitale della PA si prefigge di cambiare l’architettura e le modalità di interconnessione tra le basi dati delle Amministrazioni affinché l’accesso ai servizi sia trasversalmente e universalmente basato sul principio once only, facendo sì che le informazioni sui cittadini siano a disposizione una volta per tutte per le Amministrazioni in modo immediato, sicuro, semplice ed efficace, alleggerendo tempi e costi”.
Investimento 1.3.2 - Sportello Digitale Unico (Single Digital Gateway)
L’obiettivo è facilitare l’implementazione dello “Sportello Digitale Unico” (Single Digital Gateway) ovvero rendere più semplice l'accesso online a informazioni, procedure amministrative e servizi di assistenza per i cittadini attraverso la definizione di nuovi servizi in tempi rapidi e a basso costo, maggiormente fruibili per migliorare l’esperienza degli utenti e il livello di digitalizzazione nazionale, capaci, inoltre, di notificare i cittadini su come esercitare i propri diritti fondamentali.
L’obiettivo nazionale si inserisce in quello più generale di uniformare l’accesso ai servizi digitali in tutto i Paesi membri dell'UE in attuazione del Regolamento Europeo UE 1724/2018.
Investimento 1.4 - Servizi digitali e cittadinanza digitale
1.4.1 - Esperienza dei servizi pubblici (Citizen Experience)
Migliorare l'esperienza dei servizi pubblici digitali definendo e promuovendo l’adozione di modelli collaudati e riutilizzabili per la creazione di siti internet e l’erogazione di servizi pubblici digitali.
1.4.2 - Accessibilità (Citizen Inclusion)
Migliorare l'accessibilità dei servizi pubblici digi tali attraverso la diffusione di strumenti e strategie condivise: da test di usabilità ad attività di comunicazione e disseminazione passando per lo sviluppo di kit dedicati.
1.4.3 - Adozione pagoPA e app IO - 1.4.4 Adozione Identità Digitale
Tra gli obiettivi del PNRR è presente quello di sviluppare un'offerta integrata e armonizzata di servizi digitali all'avanguardia orientati al cittadino, garantire la loro adozione diffusa tra le amministrazioni centrali e locali e migliorare l'esperienza degli utenti.
Si punta quindi a migliorare i servizi digitali come diretta conseguenza della trasformazione degli elementi di base dell’architettura digitale della Pubblica Amministrazione, tra cui oltre alle infrastrutture cloud e l’interoperabilità dei dati, è rafforzata l’adozione delle piattaforme nazionali di servizio digitale, incrementando la diffusione del sistema di pagamenti PagoPA e della app IO, che mira a diventare il punto di accesso unico per i servizi digitali della PA, e rafforzando il sistema di identità digitale (SPID, CIE).
Il numero di servizi che verranno integrati dipende dal tipo di amministrazione, ma l'obiettivo finale di ogni Milestone è avere una media di 50 servizi per i Comuni, 20 servizi per le Regioni, 20 servizi per le aziende sanitarie, 15 servizi per scuole e università.
1.4.5 - Digitalizzazione degli avvisi pubblici: SEND
La Misura si pone l’obiettivo di sviluppare e implementare SEND, la Piattaforma Notifiche Digitali degli atti pubblici, ovvero l’infrastruttura per la notificazione di atti amministrativi a valore legale verso persone fisiche e giuridiche, contribuendo ad una riduzione di costi e tempo per cittadini ed enti.
Un sistema più semplice e sicuro per la notifica degli atti amministrativi che consentirà ai cittadini di avere la disponibilità dell’atto anche su dispositivi mobile oltre che procedere contestualmente al pagamento digitale dell’eventuale importo notificato.
Il sistema di notifica digitale permetterà alla PA di ridurre le spese legate al processo di notifica (stampa e spedizione), anche in caso di inadempimento da parte del cittadino, nonché di ridurre il contenzioso e i relativi costi di gestione.