L’agenzia delle Entrate elabora per ogni trimestre solare le fatture elettroniche trasmesse al Sistema di Interscambio (SdI) e risultate senza scarto, per determinare se su tali fatture è stato indicato correttamente l’assoggettamento all’imposta di bollo. L’esito di tale elaborazione genera, all’interno del portale «Fatture e corrispettivi» due elenchi contenenti gli estremi delle fatture elettroniche dello specifico trimestre: l’elenco A (non modificabile) e l’elenco B (modificabile).
Il contribuente può modificare l’elenco B indicando quali fatture elettroniche, di quelle selezionate, non soddisfano i presupposti per l’applicazione dell’imposta di bollo e aggiungendo gli estremi identificativi delle fatture elettroniche che, invece, devono essere assoggettate ma non sono presenti in nessuno dei due elenchi.
La prossima scadenza per il secondo trimestre è prevista per lunedì 30 settembre da parte di tutti i soggetti che hanno emesso fatture elettroniche soggette ad applicazione del bollo. Rientrano nell’adempimento anche i contribuenti che per il primo trimestre non avevano superato la soglia di 5mila euro.
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