Entro il 13 febbraio 2025, più di 50 mila operatori dovranno iscriversi al RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) il sistema informativo di tracciabilità dei rifiuti gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il supporto tecnico operativo dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
Di seguito si riporta l’elenco degli operatori coinvolti che, da febbraio dovranno tenere i registri di carico e scarico, con i nuovi modelli ed in formato digitale, utilizzando i propri sistemi gestionali o i servizi di supporto messi a disposizione dal RENTRI.
- Impianti di recupero e smaltimento di rifiuti
- Trasportatori e intermediari di rifiuti
- Imprese con più di 50 dipendenti che producono rifiuti pericolosi oppure rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e dal trattamento di rifiuti, acque e fumi
Come tutti i documenti digitali validi ai fini fiscali, anche il registro cronologico di carico e scarico dei rifiuti deve essere conservato secondo quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione. Occorrerà quindi che gli operatori prevedano un sistema di conservazione digitale che garantisca ai documenti di preservare i requisiti di autenticità, integrità, affidabilità e leggibilità stabiliti dalle linee guida AgID.
Per maggiori informazioni, si rimanda al sito ufficiale https://www.rentri.gov.it/it.