SUAP prorogato al 26 febbraio 2026, il termine per l'adeguamento alle nuove specifiche tecniche

La Conferenza Unificata del 19 giugno 2025 ha infatti approvato il decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, concertato con il Ministro per la PA, che differisce il termine dal 26 luglio 2025 al 26 febbraio 2026. Questa proroga riguarda l’adeguamento delle piattaforme tecnologiche dei SUAP (Sportelli Unici per le Attività Produttive) alle nuove specifiche tecniche di interoperabilità; la richiesta di proroga nasce dalle diverse criticità registrate dai Comuni nel percorso di implementazione delle specifiche, dovute essenzialmente al non completo rilascio di tutte le funzionalità della componente Catalogo.

Restano invariati gli obblighi di mantenere la piena operatività dello sportello digitale e di assicurare la trasmissione end‑to‑end delle pratiche via canale telematico unico. I provider dovranno rilasciare gli aggiornamenti certificati entro l’ultimo trimestre 2025, per consentire test di collaudo in ambiente reale almeno quattro mesi prima della dead‑line di febbraio 2026.

Inoltre, la Conferenza Unificata del 10 Luglio 2025, ha approvato un Accordo che arricchisce il catalogo nazionale dei modelli unificati con cinque nuovi schemi (vendita sottocosto, subingresso in attività produttive, SCIA per strutture ricettive alberghiere, extra‑alberghiere e all’aria aperta). Regioni e Province autonome dovranno recepire i modelli, adattando le parti variabili ai rispettivi ordinamenti, entro 45 giorni; i Comuni, a loro volta, dovranno pubblicare i moduli aggiornati sui propri portali SUAP entro 60 giorni.

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