Contabilità Pubblica: la Riforma ACCRUAL (1.15 PNRR)

La Riforma 1.15 del PNRR prevede a partire dal 2025 l’adozione di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale ACCRUAL per tutte le Amministrazioni Pubbliche, ovvero il passaggio a una contabilità basata su un principio di competenza economica e rilevazioni attuate con il metodo della “partita doppia”.
La Riforma ACCRUAL, in conformità al percorso delineato a livello internazionale ed europeo per la definizione di principi e standard contabili nelle pubbliche amministrazioni (IPSAS/EPSAS) e in attuazione della Direttiva 2011/85/UE del Consiglio, rappresenta quindi un supporto essenziale ai fini della valorizzazione del patrimonio pubblico, grazie all’implementazione di un sistema omogeneo e completo di imputazione del valore contabile dei beni delle pubbliche amministrazioni.
Introduce infatti una serie di strumenti importanti:

  • un “quadro concettuale”, ovvero una struttura di riferimento, una guida basata su principi e standard per la rendicontazione economica, patrimoniale e finanziaria volti a garantire omogeneità e coerenza;
  • standard contabili (ITAS), ovvero le regole principali di contabilizzazione a base ACCRUAL adottate per la Riforma 1.15 del PNRR che puntano a ridurre le discordanze tra i diversi sistemi contabili oggi in uso nella PA;
  • un nuovo piano dei conti multidimensionale, in linea con i principi contabili internazionali (IPSAS/EPSAS).

Con la Riforma di rilevazione economico patrimoniale ACCRUAL, la contabilità pubblica non avrà più una mera veste conoscitiva: il nuovo sistema affiancherà la contabilità finanziaria autorizzatoria a consuntivo, sarà possibile conoscere il costo dei servizi erogati, la consistenza patrimoniale dell’Ente e la sua variazione nel tempo, consentendo anche di confrontare e comparare i risultati ottenuti con altre PPAA.

ACCRUAL coinvolge la quasi totalità della PA, ivi inclusi gli enti di diritto privato a controllo pubblico; interessa pertanto Comuni, Province, Regioni, Ministeri, Università, Enti Pubblici, Settore Sanitario ecc., che dovranno operare affiancando due sistemi di contabilità distinti, quello tradizionale finanziario e quello economico-patrimoniale ACCRUAL, secondo tempistiche e perimetri di applicazione ben definiti.
Così come per gli altri interventi del PNRR, infatti, anche la Riforma 1.15 prevede Target e Milestone che peraltro appaiono piuttosto stringenti quanto a tempistiche di implementazione.

A seguire l’approvazione del quadro concettuale del set di standard contabili (18 principi ITAS + 1 QC e del Piano dei Conti multidimensionale), infatti, le attività prevedono:

  • entro il primo trimestre 2026: formazione di almeno il 90 % dei rappresentanti degli enti della PA che compongono il 90% della spesa primaria;
  • entro il secondo trimestre 2026:
    1) inizio della sperimentazione, cosiddetta “fase pilota”: un numero di PA che copra almeno il 90% della spesa primaria del settore pubblico deve presentare gli Schemi di Bilancio con riferimento all’esercizio 2025. Questa fase è finalizzata a verificare la capacità del sistema paese di adottare questi standard;
    2) formazione e documentazione: predisposizione dei manuali operativi, linee guida e anche un programma di formazione che dovrà accompagnare l’adozione della riforma;
    3) attuazione della Riforma che avverrà tramite normativa con il recepimento dei principi della stessa.
  • La Riforma decorrerà a partire dal 2027, con il vincolo dell’utilizzo dei nuovi standard contabili.

Più in particolare, la fase pilota (DL del 9 agosto 2024, n. 113) prevede:

  • perimetro di applicazione: tra le pubbliche amministrazioni ricomprese abbiamo tutti i Comuni con popolazione maggiore di 5.000 ab, che con riferimento all’esercizio 2025 dovranno produrre gli schemi di bilancio ACCRUAL;
  • schemi coerenti con quelli disciplinati dallo standard contabile ITAS 1 – Composizione e schemi del bilancio di esercizio, e comprendono, almeno, il Conto Economico 2025 e lo Stato Patrimoniale al 31/12/2025;
  • gli schemi di bilancio per l’esercizio 2025 sono prodotti a soli fini di sperimentazione, non hanno, quindi, valore giuridico e sono aggiuntivi e non sostitutivi degli schemi di bilancio e di rendiconto che le amministrazioni producono in applicazione delle norme e dei regolamenti contabili vigenti, che restano in vigore per lo stesso anno.

Consulta il sito della Ragioneria Generale dello Stato – MEF dedicato alla Riforma ACCRUAL

Consulta il sito della Ragioneria Generale dello Stato – MEF dedicato alla Misura 1.15 ANPR

Consulta il Decreto Legge del 9 agosto 2024, n. 113 coordinato con la legge di conversione 7 ottobre 2024, n. 143

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