Sono di prossima scadenza – 31 gennaio 2025 – alcuni bandi di finanziamento legati agli Avvisi PNRR.
- 1.4.3 Adozione piattaforma pagoPA e app IO – Comuni
- 1.4.3 Adozione piattaforma pagoPA e app IO – Altri Enti
Le procedure sono rivolte ai Comuni non ancora finanziati sulla rispettiva Misura e a quelli già ammessi al finanziamento a valere sui precedenti Avvisi (aprile 2022, settembre 2022 e novembre 2023) esclusivamente per la migrazione e l’attivazione di ulteriori servizi rispetto a quelli già finanziati, nel rispetto dell’Allegato 2 degli Avvisi pubblici.
- 1.2 Abilitazione al Cloud per le PA Locali – Comuni
L’investimento è collegato all’obbligo per la PA di migrare i propri CED verso ambienti cloud (art. 35 D.L. 76/2020). La procedura è rivolta ai Comuni non ancora finanziati sulla Misura. Non possono invece presentare domanda di partecipazione i Soggetti attuatori già finanziati a valere sugli Avvisi Investimento 1.2 “Abilitazione al Cloud per le PA locali” Comuni di aprile 2022, luglio 2022 e novembre 2023.
IO app
E’ l’applicazione con cui i cittadini possono colloquiare e interagire con tutti gli enti pubblici locali e nazionali attraverso i dispositivi mobile per ricevere in tempo reale avvisi, notifiche di scadenze, stati evolutivi di una pratica, conferma di iscrizione ai servizi pubblici ed effettuare pagamenti di tasse, tributi, servizi ecc. Nell’ultimo periodo IO app si è aperta a nuove funzionalità grazie all’integrazione dei servizi INPS (certificati di malattia e visite mediche di controllo per i lavoratori pubblici e privati) ed è stata avviata la prima fase di IT-Wallet, ovvero IO app come “portafoglio” di documenti – patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità – in versione digitale che possono essere utilizzati al posto dei corrispettivi fisici. L’attivazione di “Documenti su IO” è gratuita, facoltativa e disponibile per tutte le persone maggiorenni titolari dei documenti in corso di validità.
PagoPA
E’ la piattaforma nazionale digitale per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione e altri soggetti aderenti che forniscono servizi ai cittadini. Realizzata da AgID, in attuazione del CAD, e gestita da PagoPA S.p.A., rientra tra gli obiettivi di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica. Il sistema dei pagamenti elettronici si basa sul Nodo dei Pagamenti – Sistema Pubblico di Connettività (SPC), infrastruttura a disposizione di tutti gli Enti Creditori per fornire servizi e rendere disponibili funzioni di cooperazione applicativa tra differenti soggetti (Enti Creditori e Prestatori di Servizi di Pagamento-PSP) e consentire il processo di pagamento telematico.
Recentemente sono stati introdotti alcuni cambiamenti con l’obiettivo di rendere più efficienti i processi e permettere ulteriori implementazioni e migliorie nel prossimo periodo: un nuovo design che modifica l’aspetto del percorso sulla piattaforma e una serie di novità riguardanti infrastrutture e processi che, pur non essendo visibili all’utente finale, consentono di beneficiare di un sistema di pagamento ancora più efficiente.
Cloud PA
Nell’ultimo periodo il Dipartimento per la trasformazione digitale ha comunicato che oltre quattromila enti (tra PA centrale, Comuni, Scuole, ASL e Aziende Ospedaliere) hanno migrato dati, servizi e sistemi informativi verso infrastrutture cloud ad alta affidabilità, permettendo all’Italia di superare gli obiettivi europei del PNRR e migliorando la qualità e la sicurezza di oltre 25mila servizi pubblici digitali per cittadini e imprese.
Si ricorda che, in ottemperanza al principio“ Cloud First” e alla “Strategia Cloud Italia”, i fornitori dei servizi cloud sono soggetti al Regolamento unico per le infrastrutture e i servizi cloud per la PA, il sistema di qualificazione ACN definito dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale d’intesa con il Dipartimento per la trasformazione digitale (Decreto direttoriale n. 29 del 2 gennaio 2023), che definisce le misure minime che le infrastrutture come i data center e i servizi cloud devono rispettare per supportare i servizi pubblici. Ne deriva che ACN gestisce e pubblica il Catalogo delle infrastrutture cloud qualificate che contiene le schede tecniche per ogni servizio proposto dagli operatori privati con la tipologia e il relativo livello di qualifica in modo da consentire alle PA di verificare in via preventiva se i servizi sono conformi al livello di classificazione necessario per gestire i dati o servizi pubblici. Dal 1 agosto 2024 è iniziata la fase regolatoria ovvero il regime ordinario di qualificazione.
Consulta il sito PA digitale 2026
Consulta l’Avviso 1.4.3 – IOapp
Consulta l’Avviso 1.4.3 – PagoPA
Consulta l’Avviso 1.2 – Abilitazione al Cloud
Consulta il Catalogo delle infrastrutture digitali e dei servizi cloud ACN