Gestisci il cambiamento con efficacia e in sicurezza: ti accompagna PA Digitale!
Partendo dall’analisi delle disposizioni normative e dal monitoraggio costate di indicazioni operative e linee di attuazione, PA Digitale ha definito un percorso di accompagnamento e supporto per gli Enti basato su soluzioni applicative e servizi di formazione e consulenza che garantiscono il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla Riforma Accrual, sia nella fase iniziale – pilota – che nella fase effettiva.
La proposta PA Digitale
Soluzioni gestionali, servizi di supporto specialistico, servizi di formazione e approfondimento
Nell’individuare il percorso di accompagnamento per gli Enti in tutte le fasi operative previste dalla Riforma 1.15, PA Digitale ha ideato una proposta specifica e articolata in un’offerta di Servizi e Componenti Gestionali modulabile secondo il livello di completezza delle basi dati e dell’autonomia dell’Ente, adatta sia a Enti che utilizzano software di contabilità URBI Smart, sia a Enti che utilizzano altre soluzioni.
Servizio di ricognizione della banca dati del patrimonio immobiliare dell’Ente, necessaria anche ai fini della comunicazione verso la banca dati degli Immobili pubblici e il censimento dei beni mobili. Il servizio prevede, tramite il supporto di un Sistema Cartografico, la mappatura GIS dei terreni e dei fabbricati intestati all’Ente, strumento indispensabile per la gestione strategica del patrimonio immobiliare.
Il servizio prevede, partendo dalla disponibilità di una Banca Dati Patrimoniale assestata, un’analisi dettagliata dello stato dei beni e un supporto consulenziale per una corretta transizione al nuovo sistema contabile in ottemperanza, in particolare, al principio dell’ITAS4. In tal modo la Banca Dati Patrimoniale dell’Ente sarà pronta a rispettare i nuovi standard Accrual a partire dal 1° gennaio 2027.
Il D.L. 113 del 9 agosto 2024 impone che, già dal 2025, gli Enti interessati alla fase pilota ed elencati dalla Determina RGS n. 259 siano tenuti alla predisposizione degli schemi di bilancio relativi all’esercizio 2025 almeno per quanto riguarda il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale. Il servizio proposto consiste in attività di supporto per una corretta riclassificazione delle voci dei Piani Dei Conti che tengano conto del PDC multidimensionale e dei nuovi principi contabili dettati dagli ITAS.
In risposta agli adempimenti MEF che prevedono l’approvazione del provvedimento di revisione periodica delle partecipazioni societarie detenute al 31/12 dell’anno precedente nonché in coerenza con i nuovi principi contabili e con la necessità di un’imputazione all’interno delle Immobilizzazioni Finanziarie
dello Stato Patrimoniale, PA Digitale propone un servizio di supporto completo di una componente software-applicativa specifica in modo da attuare una gestione efficiente ed efficace dell’adempimento.
In linea con ITAS1, ITAS 12 e i nuovi standard contabili, sono previsti un servizio e una specifica componente software-gestionale che consente di arrivare a produrre una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’Ente.
In coerenza con quanto previsto dall’art 10 c. 8 del D.L. 113 del 2024, che prevede che le Amministrazioni debbano individuare le misure di carattere informatico per il recepimento della Riforma, e in linea con i requisiti generali definiti con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze da adottare entro il primo trimestre del 2025, partendo da un’analisi delle esigenze di intervento per un adeguamento coerente ed efficiente dei sistemi informativo-contabili, PA Digitale supporta gli Enti con soluzioni software performanti e adeguate al percorso di evoluzione necessaria al raggiungimento dei nuovi obiettivi posti dalla Riforma Accrual.
Tramite la piattaforma PA Digitale Academy dedicata alla formazione e all’approfondimento a carattere normativo-specialistico in ambito Pubblica Amministrazione, PA Digitale propone il videocorso “La Riforma Accrual” a cura del Dott. Davide Di Russo, Dottore Commercialista, Componente Standard Setter Board MEF. Il video, fruibile in modalità on line (streaming), offre una panoramica esaustiva della Riforma di contabilità pubblica e rappresenta quindi un’occasione di alta formazione specialistica sul tema. L’accesso a PA Digitale Academy e al videocorso sulla Riforma Accrual è gratuito dietro compilazione del modulo di consenso disponibile al link https://www.padigitale.it/consensi-sulla-privacy/
PA Digitale inoltre offre numerose occasioni di formazione e approfondimento anche tramite i webinar che periodicamente vengono dedicati alle tematiche di maggiore attualità e interesse per gli Enti Pubblici tra cui quelli specificatamente rivolti alla riforma di contabilità pubblica. Per restare sempre aggiornato sui webinar PA Digitale, clicca qui: https://www.padigitale.it/urbismart/comunicazioni-in-evidenza/
Nell’ambito delle azioni previste dal PNRR, la riforma n. 1.15 “Dotare la Pubbliche amministrazioni di un sistema unico di contabilità economico- patrimoniale Accrual”, prevede l’adozione di una contabilità basata sul principio della competenza economica e rilevazioni attuate con il metodo della “partita doppia” e per centri di costo.
La riforma Accrual definisce nuovi strumenti e precetti, un nuovo quadro concettuale (QC), nuovi standard e nuovi principi contabili (standard ITAS) e le linee guida operative che condurranno la PA verso una contabilità finanziaria autorizzatoria a consuntivo. La riforma di contabilità coinvolge la quasi totalità della PA (D.L. del 9 agosto 2024, n. 113): Comuni, Province, Regioni, Ministeri, Università, Enti Pubblici, ecc. che dovranno affiancare due sistemi di contabilità distinti: quello tradizionale finanziario e quello economico-patrimoniale Accrual.
- Realizzare un sistema di contabilità economico-patrimoniale unico per le Pubbliche Amministrazioni italiane che consenta di superare la frammentazione dei sistemi contabili.
- Rendere disponibile una base informativa più completa e accurata di più agevole e corretta produzione dei dati di contabilità nazionale per conoscere il costo dei servizi erogati, la consistenza patrimoniale dell’Ente e la sua variazione nel tempo, consentire un confronto dei risultati ottenuti con altre PA e rispondere più adeguatamente alle esigenze di trasparenza e accountability.
- Miglioramento dei sistemi di controllo interno, analisi dei rischi, valutazione della performance e definizione di politiche fiscali a livello macroeconomico.
Approvazione del quadro concettuale del set di standard contabili ACCRUAL (18 principi ITAS, Quadro Concettuale e Piano dei Conti multidimensionale).
Con riferimento all’esercizio 2025, per le PA indicate nella Determina RGS n. 259 del 26/11/2024, gli Schemi di Bilancio (intesi almeno il Conto Economico 2025 e lo Stato Patrimoniale) dovranno essere coerenti con lo standard contabile ITAS 1, adottando una riclassificazione dei conti secondo le voci del piano dei conti multidimensionale e apportando ai relativi saldi le integrazioni e le rettifiche necessarie per l’applicazione dei principi contabili ITAS.
Completamento primo ciclo di formazione per la transizione al nuovo sistema (“Progetto Didattico” Portale della formazione Scuola Nazionale dell’Amministrazione SNA)
Messa a regime della fase pilota per almeno il 90% dell’intero settore pubblico così come individuato dalla Determina RGS n. 259 (ovvero un numero di amministrazioni che coprano almeno il 90% della spesa pubblica primaria)
Fase effettiva, adozione dei nuovi standard contabili