Entro martedì 14 ottobre i Comuni devono provvedere all’invio telematico, tramite il portale del Federalismo fiscale, delle delibere relative alle aliquote IMU e alle tariffe TARI.
Successivamente, entro martedì 28 ottobre, le stesse delibere devono essere pubblicate sul sito del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze.
I riferimenti normativi sono ripresi nella precedente NEWS della Rubrica Normalmente Digitale (clicca qui per consultare la News).
Ciò che è importante rilevare è il termine perentorio del 14 ottobre, riferito sia alle aliquote IMU che alle tariffe TARI, il cui mancato rispetto determina l’inefficacia delle delibere tariffarie e comporta quindi un danno erariale. La trasmissione deve avvenire esclusivamente tramite il portale del Federalismo Fiscale, non essendo ammesse altre tipologie di invio, neanche a mezzo PEC.
Di particolare importanza, inoltre, per il 2025 è l’adempimento per quanto riguarda l’IMU: in questo primo anno di applicazione del Prospetto delle aliquote, la mancata pubblicazione comporta, infatti, l’applicazione delle aliquote di base, con effetti potenzialmente enormi sulle riscossioni.
Ad oggi non c’è nessuna certezza che per il 2025 sarà riproposta, come negli scorsi anni (Legge 213/2023 e D.L. 202/2024), una sanatoria.
Consulta la Legge 27/12/2019 n. 160 in GU
Consulta il Decreto Legge 06/12/2011 n. 201 in GU
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