Nell’ambito del processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici, si dà evidenza all’art. 6, c. 1, del Decreto-legge n. 155 del 19 ottobre 2024 che, al fine di rafforzare le misure per la riduzione dei tempi di pagamento (milestone M1C1-72 bis PNRR, Riforma 1.11), dispone l’obbligo per gli enti territoriali ed i loro enti strumentali in contabilità finanziaria (di cui all’art.1, c. 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165) di adottare entro il 28 febbraio di ciascun anno un Piano annuale dei flussi di cassa, contenente un cronoprogramma dei pagamenti e degli incassi relativi all’esercizio di riferimento.
A tal fine, la Commissione ARCONET – Armonizzazione Contabile degli Enti Territoriali che fa riferimento alla Ragioneria Generale dello Stato – ha pubblicato sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze il modello di riferimento per la redazione del Piano, fornendo, in particolare, le due versioni: per gli enti e i loro enti strumentali (art. 1, c. 2 D.L. 165/2001) che adottano la contabilità finanziaria e per gli enti strumentali degli enti territoriali (art. 1, c. 2 D.L. 165/2001) che adottano la contabilità economico patrimoniale.
Le previsioni trimestrali del Piano sono elaborate dal Responsabile Finanziario con la collaborazione dei Responsabili dei servizi dell’Ente, anche tenendo conto dell’andamento degli incassi e dei pagamenti degli esercizi precedenti (consultabili dal sito www.SIOPE.it) e in considerazione delle novità e delle peculiarità dell’esercizio (le nuove attività previste nei documenti di programmazione e/o modifiche del quadro normativo).
A seguito dell’adozione, il Piano annuale dei flussi di cassa è trasmesso all’organo di revisione per la verifica prevista dall’art. 6, c. 2, del D.L. 155 del 2024.
Al fine di garantirne l’efficacia nel corso dell’esercizio, gli Enti sono invitati a verificare trimestralmente le previsioni, ad aggiornare il Piano annuale dei flussi di cassa e a dare comunicazione alla Giunta/organo esecutivo dell’attuazione del Piano.
Il Piano annuale dei flussi di cassa è adottato anche dagli Enti che non hanno ancora approvato il bilancio di previsione, in quanto l’assenza delle previsioni del bilancio di cassa rende ancora più necessarie le previsioni del piano annuale dei flussi di cassa.
Gli enti che hanno sottoscritto l’accordo di cui all’art. 40 “Disposizioni in materia di riduzione dei tempi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni” del D.L. 19 del 2024, nel 2025 proseguono la sperimentazione del Programma dei pagamenti (allegato n. 3 all’accordo sottoscritto con il Ministro dell’economia e delle finanze).
Consulta il sito Arconet – RGS
Consulta il D.L. n. 155 del 19 ottobre 2024 (GU Serie Generale n.246 del 19-10-2024)