PDND: la centralità del dato pubblico

Alla pubblicazione della Direttiva che contiene gli indirizzi operativi per l’utilizzo della Piattaforma Digitale Nazionale Dati PDND (in Gazzetta Ufficiale lo scorso 1° marzo; emanata dal Sottosegretario alla Presidenza del consiglio per l’Innovazione Alessio Butti il 5 dicembre 2023), ha fatto seguito un ulteriore comunicato del Dipartimento per la trasformazione digitale al fine di riprendere e rimarcare gli obiettivi di semplificazione dell’azione amministrativa, di aumentare l’efficienza e rafforzare la cultura del dato delle PA.
L’interoperabilità è infatti uno dei capisaldi della digitalizzazione degli enti pubblici in modo da dare piena attuazione al principio once only (secondo il quale la PA non deve chiedere a cittadini e imprese dati che già possiede) e favorire lo scambio di informazioni tra le Amministrazioni tramite la PDND.
Già al centro della Misura 1.3.1 del PNRR ai fini della valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, la PDND muove i suoi passi in direzione anche dell’allineamento con le anagrafiche contenute nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, sancendo nel contempo il ruolo centrale di ANPR e l’importanza di un costante allineamento degli archivi informatizzati delle Amministrazioni di appartenenza con le anagrafiche ivi contenute.

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