Il Direttore Generale delle Finanze del ministero dell’Economia, Giovanni Spalletta, durante un’audizione presso la commissione di vigilanza sull’Anagrafe tributaria (17/07/2024) che ha riguardato l’ ”Indagine conoscitiva volta a verificare il complessivo funzionamento del Sistema Informativo della Fiscalità, con specifico riferimento ai profili di sicurezza, alle modalità di accesso alle banche dati e alle garanzie di tutela e riservatezza dei dati dei contribuenti” (*), ha fornito alcuni dati in merito alla riscossione della tassa sui rifiuti, affermando che “Risultano effettivamente riscossi solo 6,4 miliardi rispetto ad entrate previste in bilancio pari a 9,5 miliardi di euro, con una capacità media di riscossione che si attesta al 67%”. I dati utilizzati per elaborare lo studio sono molto rappresentativi, in quanto provengono da un campione di 5.711 comuni, oltre il 70% del totale.
Un simile risultato conferma la necessità di adottare nuovi strumenti in grado di favorire e facilitare le procedure di riscossione degli Enti Locali. In questa direzione si collocano gli ultimi interventi del legislatore sulla materia, finalizzati all’introduzione di processi ad alta caratterizzazione tecnologica, all’implementazione di banche dati di supporto sempre più integrate e all’automazione dell’obbligazione tributaria.
Nell’Audizione, infatti, si legge: “Attraverso piattaforme informatiche avanzate e l’uso di tecniche di intelligenza artificiale, le amministrazioni centrali e locali potranno monitorare e analizzare in modo dettagliato le entrate, individuando eventuali scostamenti rispetto alle previsioni e confrontando le loro performances in termini di riscossione con quelle di enti con caratteristiche dimensionali, reddituali simili, al fine di sviluppare strategie mirate per ottimizzare la riscossione”.
L’incremento delle performance di riscossione passa quindi inevitabilmente per una completa legittimazione all’interno degli uffici comunali delle politiche di compliance tributaria, che devono trovare anche piena coerenza all’interno dei Regolamenti Comunali. Del resto, i dati emersi nello studio evidenziano come ci siano grandi possibilità di miglioramento per potenziare il recupero delle risorse finanziarie, migliorare l’efficienza e perseguire al meglio i principi di equità sociale.
(*) In questa materia, il Dipartimento delle finanze assume un ruolo di coordinamento del Sistema Informativo della Fiscalità attraverso Sogei S.p.A.
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