Con la Delibera n. 56/2025/R/rif del 18 febbraio 2025, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha comunicato l’avvio del procedimento per la definizione di un intervento di primo riordino in materia di articolazione dei corrispettivi nel servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Il provvedimento è stato adottato in seguito alla chiusura dell’indagine conoscitiva (Delibera 43/2025/R/rif), avviata con deliberazione dell’Autorità 41/2024/R/rif, sui criteri di articolazione dei corrispettivi applicati nel servizio di gestione dei rifiuti urbani. Tra le principali evidenze dell’indagine sono individuate tre aree di intervento prioritarie:
- adeguare i criteri di articolazione tariffaria al mutato contesto socio-economico nonché al paradigma emergente di economia circolare;
- introdurre strumenti volti a ridurre la riscontrata eterogeneità, minimizzando i potenziali effetti distorsivi nell’allocazione dei costi nell’ambito della struttura dei corrispettivi e tra le diverse categorie di utenza;
- valorizzare le attività di misura, quale strumento primario non solo per la responsabilizzazione dell’utenza, contribuendo a garantire maggiore “corrispettività” della tariffa, ma anche per lo sviluppo industriale dell’intero settore.
L’intervento regolatorio è quindi orientato al rafforzamento della coerenza al principio P.A.Y.T. – Pay As You Throw (paghi quanto butti), in relazione al quale gli utenti sono chiamati ad effettuare il pagamento sulla base della quantità di rifiuti effettivamente prodotti e conferiti.
L’Autorità ha individuato nella data del 31 luglio 2025 il termine ultimo per la conclusione delle attività.
Consulta sul sito ARERA la Delibera 56/2025/R/rif
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