Sabato 16 dicembre nel Comune di Lissone si è svolto il primo “matrimonio digitale” in Italia: a celebrare
l’unione degli sposi (che, naturalmente, si è svolta di persona, nelle consuete modalità previste per le
cerimonie civili, alla presenza di testimoni ed invitati) il Sindaco della Città di Lissone, e, per la prima volta in
Italia, il Comune di Lissone, ente pilota sulla nuova piattaforma dell’Anagrafe Nazionale di Stato Civile
(ANSC), ha emesso il primo atto di matrimonio direttamente nella sala di celebrazione di Villa Reati in
modalità interamente digitale.
Ciò significa che non è stato stampato alcun documento bensì ogni soggetto coinvolto (officiante, sposi,
testimoni) ha ricevuto via e-mail un link tramite il quale, dietro autenticazione SPID o CIE, ha potuto
visualizzare l’atto e prenderne formalmente visione con un click che assume valore di conferma e di firma
dello stesso.
Niente carta e nessun atto stampato, quindi, grazie alla scelta operata dal Comune di Lissone che ha
informato preventivamente gli sposi e tutte le persone coinvolte circa la modalità di gestione interamente
digitale, non solo dell’atto ma anche delle firme richieste.